Procure Karl Der Grosse Edited By Dieter Hägermann Displayed In Manuscript

stylisticky těžkopádné, ale faktograficky dokonale odvedené dílo německé historiografické školy, Český překlad Aleš Valenta místy chybuje, ne jazykově, ale neznalostí reálií k nimž se překládaná kniha vztahuje, jinak jazykově čistý až na skloňování řeckých jmen.
Kniha sama poznamenána zbytečnými euroaktualizacemi ne, denár není euro a karolínská říše není EU, Das Buch ist grauenvoll geschrieben, puo essere utile ascoltare le sagge parole scritte da Michel de Montaigne nel secondo libro dei suoi Essais: “Dunque per questo, quando si giudica una singola azione, bisogna considerare il suo contesto e luomo, in tutte le sue sfaccettature, che lha compiuta, prima di giudicarla”.


“Con il tempo, infatti, i grandi uomini sono liberati da ogni dubbio sul loro valore, da ogni conseguenza dellodio di coloro che hanno sofferto a causa loro.
Anzi, spesso sono idealizzati nei modi piu svariati, come nel caso di Carlo Magno, leroe, il principe e il santo”.
Jacob Burckhardt

La preoccupazione per i libri e per la robustezza della loro rilegatura e copertina, che dovevano reggere alluso frequente, era pari a quella per il benessere corporale dei monaci ed entrambe erano una manifestazione di quella particolare forma di pensiero che si e soliti definire “razionalismo carolingio”.
Con queste disposizioni si manifesta infatti una sorta di ragion pratica che fu caratteristica dellattivita di governo di Carlo Magno

e da notare lo sforzo con il quale Carlo cerco di legare alla sua corte importanti scienziati, eccellenti autori, conoscitori della cultura antica e della patristica: insomma, ogni personalita di rilievo.
Si tratto di un elemento caratteristico della sua politica, che lo eleva ben al di sopra della figura di semplice conquistatore o di eroe di guerra fu proprio questo, in fondo, a creare quella sintesi francoromanocristiana che ha dato al Medioevo europeo una base del tutto peculiare.


In unepoca come quella di cui stiamo parlando, assai povera di registrazioni scritte, la validita degli atti giuridici era garantita da gesti dallalto valore simbolico.
Per esempio, quando il re liberava una persona spesso gettava anche una moneta, Oppure, quando un campo era comprato o venduto, veniva consegnata una zolla di terra, Gli stessi documenti erano spesso percepiti soprattutto come simboli di un atto giuridico e la loro consegna pubblica era necessaria per dare efficacia al contratto che sancivano.


Nonostante gli screzi che potevano occasionalmente sorgere, lalleanza politicoreligiosa con il successore di san Pietro, resa evidente dallunzione dei figli di Carlo e dalla sua incoronazione, costituiva il secondo elemento portante della monarchia carolingia, assieme allelezione regia e alla sua approvazione da parte dei grandi, che si ricollegavano allantica tradizione del popolo franco.


Proprio in questo santissimo giorno di Natale del Signore il papa pose sul capo del re una corona, mentre durante la messa si stava alzando davanti alla confessio di san Pietro, e cosi egli fu acclamato da tutto il popolo romano: “Vita e vittoria a Carlo, pacifico imperatore dei Romani incoronato da Dio”.
E dopo le laudes gli fu reso onore dal signore apostolico secondo luso degli antichi imperatori con la proskynesis e, dopo che ebbe lasciato il nome di patrizio, fu chiamato imperator e augustus.


Con linnalzamento di rango del re franco, con laccettazione del nome di imperatore da parte di Carlo, non si ristabiliva forse lordine voluto da Dio, che secondo Agostino esigeva una coincidenza tra il nome e la cosa, tra il nomen e la res, una coincidenza in base alla quale allunico e potentissimo signore dellImperium christianum doveva assolutamente essere assegnato il titolo di imperatore

Carlo, dunque, non si limito ad accumulare territori disparati e a tenerli assieme attraverso la religione e il potere regio, cosi come hanno fatto i dittatori antichi e moderni.
Il ricordo del suo intento di sviluppare uno stato che, sulla base di norme giuridiche e delletica cristiana, fosse orientato in modo speciale alla difesa dei deboli, della Chiesa, delle vedove, degli orfani, rimase indelebile per tutto il Medioevo e per le generazioni successive.
Fu tale intento a permettere a Carlo di assurgere a esempio luminoso nei giorni oscuri dei secoli successivi,

Pertanto, al contrario di quanto e stato spesso sostenuto, leta di Carlo era ben lontana da qualsiasi forma di economia arcaica, o addirittura dell”eta della pietra”.
Lo dimostra gia il semplice fatto che in tutto limpero fosse coniata ununica moneta, il denaro dargento, leuro dellEuropa cristiana del
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tempo.


Cio che distinse nettamente lincoronazione di Ludovico il Pio da quella di Carlo avvenuta il giorno di Natale dellfu lassenza del papa, il coronator, e del popolo di Roma, lacclamator.
In tal modo lImpero occidentale in quanto istituzione autonoma recise le sue radici romanopapali, Lacclamazione davvero necessaria e giuridicamente importante divenne quella dei grandi dellImpero,

Larte del governo nelleta di Carlo e per tutto lalto Medioevo fu sempre un”arte dellaccomodamento” tra il re e le famiglie piu potenti, i principali clan nobiliari dellImpero, unarte che permise di raggiungere una certa stabilita politica nellinteresse della monarchia.

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