Procure 天使に見捨てられた夜 [Tenshi Ni Misuterareta Yoru] Showcased By Natsuo Kirino Displayed In Manuscript

on 天使に見捨てられた夜 [Tenshi ni Misuterareta Yoru]

Molto bello per come tratta la diverse storie delle donne coinvolte, Mi è piaciuto molto anche per come sono stati trattati alcuni temi, Libro particolare come tutti quelli della Kirino ed originale,
Si legge molto bene ed è scorrevole,
Della stessa autrice consiglio Grotesque e Pioggia sul viso, All'inizio, mi chiedevo come mai questa serie che in Giappone è uscita negli anni 'sia stata pubblicata solo recentemente in Italia, Dopo aver letto questo secondo libro, forse un elemento sono i temi trattati che hanno ritardato l'uscita Tra prostituzione, sessualità e simili devo dire che mi è venuto il dubbio.
In più, forse per la traduzione o forse perchè è un libro degli anni 'in Giappone ma ho trovato che le idee sulle donne e il modo in cui alcuni concetti erano spiegati sembravano allo stesso tempo avanti con i tempi e mille anni indietro, una sensazione stranissima.

A parte questo, ho trovato il primo caso/libro più interessante: i personaggi nuovi non mi hanno convinto, ci sono delle parti che si allungano senza motivo, Murano Miro, che in generale mi piace, l'ho trovata più insicura e dubbiosa sul lavoro e nella vita privata, inoltre, il libro finisce senza una degna conclusione e frettolosamente.
Detto questo, la scrittura cattura e volevo capire come sarebbe finito quindi, senza sperarci troppo, aspetto l'uscita del terzo libro della serie in italiano.


Part of thePop Sugar Reading Challenge: A book set somewhere you'd like to visit in, La signora Kirino è completamente fuori di testa e io l'amo follemente la notte in cui la logica non si è risvegliata

Murano Miro è un'investigatrice incaricata di cercare una ragazza apparsa in un porno e mai più rivista da nessuno, la ragazza in questione si scopre essere un tantino psicopatica, ma non poi tanto se si considera che gran parte di quel che va dicendo è vero.
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secondo romanzo incentrato sui per me falliti tentativi della Kirino di inventare un investigatore sulla scia di quelli famosi, ma, inutile dire, innanzitutto che lei non è Elizabeth George, quindi l'appeal della sua investigatrice è assai ridimensionato dai paragoni che qualsiasi lettore del genere può fare, e poi c'è il fattore logica, che nei ragionamenti di Murano Miro è leggermente assente, tutto quel che fa sembra improntato all'idea che una casalinga potrebbe avere delle indagini di polizia, Kirino ce la mostra a ragionare sull'ultimo imput che le giunge per caso, simulando un'accurata riflessione, come fosse una casalinga alle prese con un forno da scrostare e i mille consigli di una rivista femminile per farlo al meglio, salvo poi sottolineare che la sua casa è in disordine e che lei non cucina mai, così nessuno, almeno in Giappone, può pensare che lei sia invece una semplice casalinga travestita/riciclata come investigatore, anche se ragiona come una cameriera e si scopa i sospettati che la intimidiscono.
. . roba che a Barbara Havers, che pure ha la casa in disordine e si compra i pasti fuori casa, non verrebbe in mente nemmeno di fronte a un'ondata ormonica straordinaria.
. . poi c'è papà che è una figura ingombrante e la cui attenzione e i cui consigli Miro richiede come un'adolescente, sarà che in Giappone le donne, anche quelle che non hanno un marito, si fanno comunque guidare da un uomo, e infine c'è l'amico gay che da Yoshimoto in poi è imprescindibile compagnia della donna giapponese emancipata.
. . le indagini procedono sbilenche, Miro si fa intimidire da chiunque, anche dal portinaio, qualunque zotico la guarda storto lei arretra come di fronte a Gozilla, e infine inciampa nella verità solo grazie alla sua volontà di ferro e ai dettagli che tutti sappiamo essere importanti dall'inizio della storia ma che lei aveva trascurato perchè il vicino gay, o il portinaio o che ne so, aveva trovato insignificanti i suoi collegamenti.
. . inutile dire che Miro passa un sacco di tempo a fantasticare sesso e rapporti affettivi con chiunque, si rende ridicola persino con l'amico gay, insomma tutti gli ormoni che Barbara Havers non ha mai avuto nella vita ce li ha Murano Miro.
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insomma si salva solo il finale, intuibile ma gustoso, e l'idea che questi romanzi siano stati scritti prima che Kirino si accorgesse finalmente che sarebbe stato meglio per lei mollare gli investigatori e concentrarsi sulla psicologia deviante, che sembra essere di più il suo elemento, a mio modesto parere.
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Per me Natsuo Kirino è sempre una certezza,
Atmosfere iper cupe, una Tokyo underground, e la maestria con cui dipinge i reietti,
Qui più specifiche su Kirino:
sitelink be/SAsqlwuBP Forse la prima volta in cui ho faticato a capire dove la Kirino volesse andare a parare, "La notte dimenticata dagli angeli" è un romanzo acerbo, comprensibile giacché rappresenta uno dei primi lavori, ma difficile da accettare se si proviene dai suoi titoli di un certo rilievo come "Morbide Guance" o "Le quattro casalinghe di Tokyo".


Va letto non aspettandosi un noir mentre Murano Miro, un'investigatrice privata che a me tutto è sembrata meno che professionale, si barcamena nella complicata società giapponese, tra i locali a luci rosse, le raffinate abitazioni in stile Ginza o le tranquille cittadine di provincia.


Le frasi fuori luogo nel contesto criminale, e l'atteggiamento nonsense della protagonista, mi hanno reso difficoltoso empatizzare con un romanzo con troppi tentennamenti da perdonare.
Ciò
Procure 天使に見捨てられた夜 [Tenshi Ni Misuterareta Yoru] Showcased By Natsuo Kirino  Displayed In Manuscript
nonostante sotto tre stelle la Kirino non riesco proprio a mandarla, . Le luci artificiali della notte si addicono Ancora una volta Natsuosan non delude! Ho davvero adorato questo libro che vede protagonista per la seconda volta la detective Murano Mirosan che adoro ltSono felice di essermi avvicinata alla soluzione del caso e di avere quasi indovinato l'assassino fuuu Non vedo l'ora di leggere il prossimo! Nel frattempo lo consiglio a tutti ùwù Anche questo, un buon giallo anni, a mio parere persino superiore al precedente.

Si fa leggere senza lasciar tregua al lettore, e gode di una struttura perfettamente adatta per un dorama o un film.
Non conoscevo l'autrice, il libro l'ho acquistato in promo dallo Store Kobo, attratto dalla sinossi,
La storia è ben costruita, delineati abbastanza bene i personaggi e, per quanto ci si sforzi, non è facile riuscire a districarne la matassa, gli intrecci.

L'autrice riesce a tenere il lettore in attesa di uno sviluppo, spaziando da una scena all'altra, lasciando incrociare le vite dei personaggi, facendoli sfiorare, per poi riallontanarli.

Libro condito tra l'altro di tanti spunti sulla cultura giapponese, usi e costumi, luoghi e cibo, per cui torna utile il glossario in fondo al libro.

Il finale ricuce nei particolari tutto il patchwork, lavorato con pazienza nel corso dei capitoli,
Una piacevole sorpresa per me, un bel libro che un po' mi ha ricordato un'altra scrittrice che dell'animo umano ha fatto forse uno dei suoi principali caratteri e punti di forza, Elizabeth George.
Questo libro mi ha sorpresa seriamente, Il modo in cui sono caratterizzati i personaggi è fantastico, specialmente le donne, Tutti sono condannabili moralmente ma sono altrettanto capibili nelle loro azioni, Come donna mi sono molto identificata in Murano Miro, più che altro perché la scrittrice la ritrae in maniera molto realistica e solo una donna può comprenderla fino in fondo.
Ho iniziato il libro lentamente e finito tutto ad un fiato, Il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca e desiderosa di più, di almeno un prologo che accennasse a cosa è successo dopo.
./LE LUCI ARTIFICIALI DELLA NOTTE

, . . si addicono ai libri di Natsuo Kirino,

Grazie alle sue atmosfere cupe e grottesche inframezzate da baluginii colorati al neon questa bravissima autrice riesce sempre a catturare la mia attenzione.
C'è un grosso 'ma' in questo libro, per me, forse dovuto alle aspettative troppo alte che "Le quattro casalinghe di Tokyo", primo libro che lessi dell'autrice, ha settato.


LaNotteDimenticataDagliAngeli è un noir a ritmo altalenante, secondo libro di una serie di cui però non ho recuperato il primo, dedicato alle inchieste della detective privata Murano Miro e che ha come setting il mondo della prostituzione, i video hardcore e la Tokyo dei derelitti.


Murano è una detective che non spicca il volo, senza particolare carisma, più in balia degli eventi che padrona degli stessi, anche verso la fine quando l'inghippo si risolve in modo un po' troppo frettoloso.
Però ho apprezzato che non fosse la solita detective deus ex machina, ma abbia le debolezze e incertezze,

Quello che mi piace sempre dei gialli/noir giapponesi è la forte presenza e critica alla società giapponese, soprattutto nei riguardi della condizione della donna.
NATSUO KIRINO sitelink 桐野夏生, born inin Kanazawa Ishikawa Prefecture was an active and spirited child brought up between her two brothers, one being six years older and the other five years younger than her.
Kirinos father, being an architect, took the family to many cities, and Kirino spent her youth in Sendai, Sapporo, and finally settled in Tokyo when she was fourteen, which is where she has been residing since.
Kirino showed glimpses of her talent as a writer in her early stagesshe was a child with great deal of curiosity, and also a child who could completely immerse herself in her own unique world of imagination.
After completing her law degree, Kirino worked in various fields before becoming a fictional writer including scheduling NATSUO KIRINO sitelink 桐野夏生, born inin Kanazawa Ishikawa Prefecture was an active and spirited child brought up between her two brothers, one being six years older and the other five years younger than her.
Kirino's father, being an architect, took the family to many cities, and Kirino spent her youth in Sendai, Sapporo, and finally settled in Tokyo when she was fourteen, which is where she has been residing since.
Kirino showed glimpses of her talent as a writer in her early stagesshe was a child with great deal of curiosity, and also a child who could completely immerse herself in her own unique world of imagination.
After completing her law degree, Kirino worked in various fields before becoming a fictional writer including scheduling and organizing films to be shown in a movie theater, and working as an editor and writer for a magazine publication.
She got married to her present husband when she turned twenty four, and began writing professionally, after giving birth to her daughter, at age thirty.
However, it was not until Kirino was forty one that she made her major debut, Since then, she has written thirteen full length novels and three volumes of collective short stories, which are highly acclaimed for her intriguingly intelligent plot development and character portrayal, and her unique perspective of Japanese society after the collapse of the economic bubble.
Today, Kirino continues to enthusiastically write in a range of interesting genres, Her smash hit novel OUT Kodansha,became the first work to be translated into English and other languages, OUT was also nominated for theMWA Edgar Allan Poe Award in the Best Novel Category, which made Kirino the first Japanese writer to be nominated for this major literary award.
Her other works are now under way to be translated and published around the world, sitelink.