a cura del blog A libro aperto,
Torno dopo la pausa estiva con un ottimo consiglio di lettura, Sono sincera, ho scelto “Io e la mia EffeIl nero mi sta bene” perché attirata dalla cover e dalla trama e perché non avevo ancora avuto modo di recensire un romanzo erotico.
Inizio subito col fare lunico appunto: non lho trovato così erotico, mi è sembrato più un romanzo rosa con alcune scene molto piccanti, Non è assolutamente una critica, ma lespressione del gusto personale di una lettrice non particolarmente ferrata in materia dunque potrei anche sbagliarmi, La mia affermazione deriva dal fatto che ho trovato il mood di questa storia più divertente che erotico, nonostante il sesso abbia un ruolo fondamentale nel testo.
Questo sarà lunico appunto che troverete nella recensione perché per il resto ho trovato la lettura assolutamente entusiasmante,
“Io e la mia EffeIl nero mi sta bene” è un romanzo breve della serie “Io e la mia Effe”, Questo è il volume ne, come i precedenti, è autoconclusivo, Infatti lho letto pur non conoscendo i primi due,
La protagonista assoluta è Alice, giovane architetto rimasta vedova da dieci mesi, con una figlia novenne a carico, Sappiamo che il suo defunto marito, Emilio Berenghieri, ex titolare dellomonimo studio "Berenghieri e Associati” in cui adesso lavora Alice, lha cornificata a destra e a manca e che anche il giorno del decesso si trovava a letto con unaltra.
La coprotagonista è Effe che, come si può facilmente intuire dai pensieri di Alice, altri non è che, ehm, la sua più fedele e intima alleata, “Effe” è la lettera iniziale dei “piani bassi” femminili, più precisamente è colei che consiglia, sprona e invita Alice ad agire seguendo il proprio istinto, senza riflettere troppo.
Personaggi secondari sono il socio di maggioranza e capo di Alice, Paolo Longhi, suo amico di lettoquasi compagno Marcello Spinati, altro socio in affari di Alice e suo ex amante la contessa Lissa DottiLana, bellissima donna dai gusti sessuali a tinte forti, erede e proprietaria di una lussuosa villa sul lago di Como che lo studio Berenghieri deve ristrutturare laffascinante baronessa Adele von Hoffman, acerrima rivale di Alice ma sarà davvero così il teutonico Hans Fischer, aitante tuttofare di Lissa, al cui fascino è pressoché impossibile resistere.
In più abbiamo Emma, la figlia novenne di Alice, e la terribile famiglia di avvoltoi del defunto Emilio Berenghieri,
Non vi racconterò la trama, non voglio certo togliervi il gusto di una lettura piacevolissima, Quello che posso dirvi è che questo romanzo è scritto veramente bene, molto vicino alle mie corde di lettrice: prima persona presente, ironico, autoironico, piccante, dialoghi serrati e brillanti, ottima padronanza della lingua italiana, registro linguistico perfetto per questo tipo di storia, leggero ma assolutamente non banale.
Anzi, direi che affronta temi importanti come lautostima femminile, il sapersi rialzare in piedi dopo infinite batoste sentimentali e professionali, laffermazione di sé in quanto donna, utilizzando lironia anziché un tono drammatico e di autocompatimento.
Leggendo le avventure/disavventure di Alice ed Effe è impossibile non simpatizzare e non entrare in empatia con entrambe, anche nelle scene più erotiche, descritte in maniera molto esplicita ma mai volgari.
Consiglio assolutamente la lettura di questo romanzo a chiunque ami il genere rosa umoristicopiccante,
Per conto mio, andrò a recuperare i primi due volumi nellattesa che esca il quarto,
Giudizio:meritatissime stelle Eccoci giunti al terzo capitolo della serie su Alice e la sua fidata amica intima Effe, che devono ancora una volta affrontare le traversie della vita, che presenta intrighi lavorativi e personali.
La trama ha il giusto mix di sensualità e imprevedibilità benché non sia un volume corposo, ha un buon ritmo e uno sviluppo completo e gradevole degli eventi.
Il libro mi è davvero piaciuto molto, forse è il mio preferito dei tre,
Anche se dovrei parteggiare completamente per Alice di fatto, col suo bel caratterino è impossibile non tifare per lei è però Paolo che ancora una volta mi ha conquistata, con i suoi modi e il suo fascino.
La piccola Emma, benché abbia poco spazio, è dolcissima,
I personaggi odiosi e ambigui, invece, ve li lascio scoprire da soli, perché lautrice è stata bravissima a raccontare la variegata natura umana,
Sono molto curiosa di vedere come prosegue la serie, ma intanto godetevi questo volume in attesa del prossimo,.
Torna per la terza volta Alice, la protagonista indiscussa della serie Io e la mia effe,
Dopo averla conosciuta ragazza ne Luomo dellaltro Giardino e aver visto la sua rinascita in Affari famiglia ne Il nero mi sta bene la nostra alice continua il suo percorso di crescita sia come donna in carriera che come compagna di un uomo che per lei è non solo un mentore ma anche laltra metà della coppia.
Così come nei precedenti volumi ho trovato molto ben scritta la parte relativa allarte benchè io ne capisca molto poco è sempre interessante leggere di quante cose sia pieno il mondo come una sedia, un sofà o addirittura statue che abbelliscono i giardini di una villa.
Lo stile dellautrice si riconferma scorrevole e audace, ma insomma questo è un romanzo erotico e non mi aspettavo nulla di meno,
Ritroviamo Marcello che poverino stavolta lautrice ha proprio bistrattato ma che pian piano sta migliorando il suo rapporto con Alice trasformandolo in una quasi amicizia.
Ma nuovi personaggi faranno presa sulla nostra ragazza,
chi nel bene e chi nel male, ma tutti molto interessanti e che prospettano un futuro piuttosto movimentato ad Alice.
E adesso aspettiamo anche noi il prossimo Mi è piaciuto tanto, la storia si infittisce e molti nodi vengono al pettine, Che peccato dover aspettare ancora per il finale, sitelink blogspo
Terzo capitolo di questa serie, ritroviamo Alice alle prese sia con la sua professione, e il bisogno di farcela, sia con la consapevolezza dei suoi limiti in fatto di relazioni, passate e presenti.
Mi è di nuovo piaciuto molto leggere di questa donna che non si nasconde dietro false apparenze, anzi manda avanti la sua amica Effe per definire il suo carattere.
Non è la solita pupattola senza midollo, ma una donna che sa quello che vuole e che prova a prenderselo, Stavolta mi è piaciuta anche perché affronta le proprie fragilità e si rende conto di non essere poi così indifferente o risoluta come le piacerebbe,
Ho proprio apprezzato questa introspezione su Alice, questo suo modo di prendere atto di emozioni che non vuole provare, così come il fatto di sbagliare e fare ammenda.
L'ho trovata una maturazione del personaggio e un passo verso la tanto voluta accettazione di sé,
Tra i secondari da subito ho avuto un debole per Paolo, che continua a esserci, ma stavolta ho anche apprezzato Marcello che dietro la patina di libertino riesce, se vuole, a rivelarsi anche amico.
continua sul blog Mi chiamo Alice, ho trentasette anni ormai, una laurea che non utilizzo, una figlia a carico,
E sto per perdere tutto ciò per cui ho faticato, la possibilità di vivere secondo le mie aspettative,
Ma non vi annoierò con i compromessi che potrei essere costretta ad accettare,
Non ne ho bisogno,
Nel mio piccolo, applico la parabola dei talenti, E io so di avere ancora molto potenziale da sfruttare,
Inoltre, posso contare sullappoggio incondizionato di una parte di me che non si vede e che però è come voglio essere: succosa, creativa, intraprendente,
Io e la mia Effe siamo complici, io e lei sappiamo cosa ci piace,
Perciò mi riprenderò tutto: la libertà di guardare avanti il successo dello studio di design che ho contribuito a fondare il patrimonio di famiglia che mi spetta lallontanamento dei parenti molesti un futuro sicuro per quelli che amo.
E lo farò anche grazie ad EFFE, la migliore delle supporter e consulenti segrete,
Questo episodio è il terzo di una serie tutte le storie di Alice sono autoconclusive, tuttavia si inseriscono in una vicenda generale che prosegue, perciò è preferibile leggerle seguendo lordine.
Le altre storie di IO E LA MIA EFFE:
LUOMO NELLALTRO GIARDINO
AFFARI DI FAMIGLIA
IL NERO MI STA BENE.
Capture Il Nero Mi Sta Bene (Io La Mia Effe, #3) Narrated By Lara H. In Electronic Format
Lara H.