Camillo e Peppone, una delle coppie più celebri della letteratura italiana contemporanea, ci propongono altri capitoli delle loro imprese, Tutto è lecito per raggiungere il loro scopo salvo dimenticare l'amicizia, il buon senso, la profonda umanità che li anima, Il grande fiume che scorre pacifico, il piacere di incontrarsi di nuovo con due personaggi ormai a tutti noti,
Nel vecchio paese della Bassa, Peppone e don Camillo continuano, negli anni dell'immediato dopoguerra, la loro guerra privata conducendo una strategia di opposti estremismi, in un susseguirsi di avventure, vendette, scherzi.
Ma, come si sa, a volte gli estremi si toccano: può così capitare che i due uomini escano dalle cabine elettorali e non si sappia chi ha fatto la croce sul Pci e chi ha consegnato la scheda bianca, oppure addirittura che nascondano insieme un carro armato, ingombrante ricordo della guerra da poco finita.
Don Camillo e Peppone, al di là di ogni divergenza politica, sono fatti della stessa pasta: si capiscono senza parlare, sono intrisi della stessa umanità, C'è un discorso che questo libro presenta su un piatto d'argento al lettore/lettrice millenial, un po' alternativo, un po' ateo o quantomeno agnostico, pomposamente "obbiettivo" secondo se stesso riguardo le grandi guerre del passato, e il comunismo e il fascismo, un lettore diciamo comodamente seduto sul proprio rigetto del clero e delle nefandezze dell'istituzione cattolica in Italia e nel mondo questo discorso è il rapporto con la religione della propria italianità storica.
Naturalmente descrivo me stessa, e intavolo questo discorso con quello che mi è stato rubato da un lato e dall'altro crescendo, questa spiritualità che viene dal basso dalla Bassa dalla terra che fuma la sera sotto il concime sparso, e non imposta dall'alto, dalla domenica mattina in chiesa.
Una spiritualità fatta di sfide e di dialoghi interiori non comandati, di vita umana che cede alla poesia anche quando non sa che si chiama così, di atrocità che esplodono come bolle in un mondo piccolo così che però è tutto quello che c'è.
Questa spiritualità che è, in fondo, come nella storia di Yann Martel, tra due versioni il racconto che preferiamo ascoltare,
Naturalmente, il racconto di Guareschi non può per forza di cose essere lo stesso che vorrei sentire, Peppone e don Camillo li ha scritti un uomo bianco democristiano quasi settant'anni fa, Nella storia che vorrei sentire cambierebbe probabilmente quasi tutto e Peppone forse le prenderebbe di meno, Ma credo che persino io l'ultima parola la lascerei a quel crocifisso che così spesso chiude questi capitoli, Pure io che Peppone lo vedo un giorno sì e uno no allo specchio,
Un mondo in cui un Cristo così esiste forse non è quello che voglio sentire, ma è quello che preferisco ad uno senza, La perfezione. È il quarto libro di Guareschi che leggo, il terzo della saga di Don Camillo e Peppone e ancora non ho trovato un difetto,
Recensione quantomeno scarna ma non trovo ci sia molto da aggiungere, Penso sia la mia isola felice rientra a pieno titolo tra i libri/autori terapeutici, un balsamo per l'umore, un antidepressivo culturale, il bicchiere d'acqua dopo che
ti sei mangiata mezzo etto di crudo di Parma per restare in tema.
Tutto questo è Giovannino Guareschi. Autore inspiegabilmente troppo poco conosciuto ben pochi sanno che i film di Don Camillo e Peppone sono ripresi da libri ma che ha saputo descrivere con maestria, simpatia e giusto un pizzico di cattiveria l'Italia povera del dopoguerra popolata da gente tenace ed ignorante assolutamente non da intendersi nel senso dispregiativo del termine ma estremamente coraggiosa.
I film sono bellissimi, li guardavo e apprezzavo fin dalla tenera età e tuttora lì guardo di tanto in tanto in streaming ma date una possibilità anche ai libri.
Non ve ne pentirete e scoprirete tante storie e tanti personaggi che la pellicola ha tralasciato, Don Camillo e il suo gregge Don Camillo and The Prodigal Son Don Camillo, Giovannino Guareschi
Don Camillo is a character created by the Italian writer and journalist Giovannino Guareschi, whose name, and some of his character, is based on an actual Roman Catholic priest, World War II partisan and detainee at the concentration camps of Dachau and Mauthausen, named Don Camillo Valota.
Guareschi was also inspired by Don Alessandro Parenti, a priest of Trepalle, near the Swiss border, The fictional Don Camillo is one of two main protagonists of Guareschi's short stories, the other being the communist mayor of the town, Peppone, The stories are set in what Guareschi refers to as the "small world" of rural Italy after World War II, Most of the Don Camillo stories came out in the weekly magazine Candido, founded by Guareschi with Giovanni Mosca, These "Little World" Italian: Mondo piccolo stories amounted toin total and were put together and published in eight books, only the first three of which were published when Guareschi was still alive.
تاریخ نخستین خوانش: روز یازدهم ماه آگوست سالمیلادی
عنوان: دن کامیلو و پسر ناخلف نویسنده: جووانی گوارسکی مترجم: مرجان رضایی تهران نشر مرکزدرص مصور شابک:چاپ دومسومعنوان دیگر: دنیای کوچک دن کامیلو موضوع: داستانهای نویسندگان ایتالیائی سدهم
ماجراها در یک دهکده جایی در دره ی رود پو در دوران پس از جنگ جهانی دوم رخ ميدهند. برخی از برخوردهای اجتماعی دشوار آن زمان رودررویی کلیسا با ایدئولوژی چپ با زبان طنز است. دن کامیلو کشیش دهکده است و رقیبش شهرداری چپگراست و صدای مسیح که از فراز یک صلیب بزرگ در کلیسای دهکده نگاهگر رخدادهاست. ا. شربیانی The ultimate in comfort reading for me, Life can be difficult and a struggle but love can triumph, . .
The Bicycle is possibly my favourite short story of all time, Thank goodness for these wonderful stories, Now I'm hankering for Italy! وقتی به اندازه ی یک فرهنگ لغت ناسزا توی ذهن آدم باشد بی فایده است که آدم شروع به گفتن آنها بکند دن کامیلو کشیشی است باهوش رند ساده خوشقلب جوانمرد خشن مومن زورمند لجوج, . . روستایی په پونه نیز مردی است زورمندلجوج خوشقلب مهربان خشن سادهلوح جوانمرد جزماندیش کم سواد با روحیهای نامستحکم مایل به حیلهگری اما ناتوان از آن روستایی و کمونیس. محیط عمل و میدان تعارض این دو شخصیت قصبهای است در کنار رودخانهای در حاشیه یکی از شهرهای ایتالیایی: دن کامیلو کشیش این قصبه است وبه په پونه شهردار آن که در عین حال مکانیک قصبه هم هست. و این دو به لحاظ اختلاف دو ایدئولوژی و بینشی که بدان پایبندند دائم با هم گلاویز نیز باید به وجود یک شخصیت سوم هم در این "دنیای کوچک" اشاره کرد. این شخصیت مجسمه عیسی مسیح است که بر فراز محراب کلیسا نصب شده و در جریان وقایع گاه به دخالتهایی ظریف ما حاصل را به خیر و عافیت میکشاند و در نتیجه هر چند ظاهرا در پایان هر ماجرا نوعی تعادل و توازن بین دو عنصر نمادین داستان کشیش و شهردار مارکسیست برقرار میشود اما حضور و دخالت مجسمه نیروی کشیش را کمی "مساویتر" میکند. .