Read Online Lultimo Battito Del Cuore Fabricated By Valentina Cebeni Contained In Paperback
un sentimento nascosto fra le pagine di questo libro, Questo sentimento spesso nasce, cresce ma non muore, Sguscia laddove le pagine sembrano immagini su di una vecchia pellicola ormai ingiallita dal tempo che scorre, Si libera fluido come la pioggia e scorre nelle vene mischiato alla vita, Spesso ci punge nel profondo incapace di mostrarsi, ma solo di farsi sentire, Ogni volta che lo percepiamo lo neghiamo e ogni volta che lo neghiamo, ci sentiamo soli e persi, Un sentimento senza odore e colore, non come quello dellamore che immediatamente si dipinge di rosso e sa di passione e rose.
Lunico modo di descriverlo a qualcuno, è chiamandolo per nome, “Lultimo battito del cuore” è la PAURA della vita, di andare avanti, di non farcela a uscire da se stessi prima di morirci dentro.
Paura come sentimento, come emozione di cui si riempie ogni anfratto,
Questo romanzo nella sua semplicità ci porta dentro vite che non sono così tanto distanti da noi, Ci guida in situazioni vicine ma che abbiamo spesso allontanato per renderci la via più facile, Ogni battito però, le incolla sempre di più a ciò che siamo, Perché la paura di vivere e viverci non può essere messa in standby, Perché cè sempre un limite entro il quale in maniera naturale si spegne la sofferenza e ricomincia la risalita, un orologio naturale che ci spinge a correre verso la luce del sole e il profumo dei fiori a primavera.
È un messaggio intrinseco nell'anima, che prima o poi si vuole salvare da sola,
Lautrice racconta la paura di andare oltre, Come se ci fosse qualcosa di sbagliato nel voler ricominciare, o come se semplicemente non fosse possibile né fisicamente né psicologicamente.
Quella condizione in cui ci si vuole perdere e mai più ritrovare, I protagonisti vivono i loro drammi, in modi diversi, Chi prendendo a calci la vita, chi trasformando le sue paure e i suoi drammi in uno scudo difficile da distruggere.
Penelope riesce a colpire in diversi modi il mio cuore, Il primo battito è di empatia, Sento di poter afferrare la sua sofferenza, di capirla e condividere con lei il dramma della perdita di Adam, Lascia senza fiato. Mi chiedo come si possa fare per andare oltre, Il secondo battito è diverso, non la comprendo più, Sembra aggrapparsi alla sofferenza e alla paura, Si veste con esse, non vuole rompere linvolucro in cui si è rinchiusa gettando via la chiave, Sembra fare tutto apposta, sembra che il mondo venga dopo di lei, È chiusa in ciò che sente, gli altri non esistono qualunque cosa abbiano da dire,
Nel terzo battito provo speranza, La stessa che si rincorre quando si cerca qualcosa di buono Poi alla fine realizzi che è vero, “la speranza è lultima a morire”.
In alcuni momenti ho pensato che in questo romanzo ci fossero solo disgrazie e che ognuno dei protagonisti portasse con sé solo sofferenze, giorni spezzati e paure.
Non cè unesplosione di quella voglia di vivere che viene dopo la tragedia, piuttosto ho apprezzato il modo sincero e leggero, in cui si impara a dare tempo al tempo e alle persone.
Il lento camminare dellistinto che si rialza prendendo una nuova strada, Il lamento dello stomaco che chiede di nuovo cibo, Il dolce assetto della vita che si accomoda su un prato e sceglie la strada giusta da percorrere e lo fa con calma, con un sorriso.
Lo fa perché è naturale dopotutto è un istinto “animale”, Per la serie evviva la vita, concetti e sentimenti che non sono niente di nuovo per giunta esposti in maniera ridondante.
Toccante. Struggente. Incredibilmente coinvolgente. Un romanzo intriso di patos, di amore in ogni sua sfaccettatura e sfumatura più intensa e profonda, Perchè è l'amore il filo conduttore della vita di ogni uomo, quella forza travolgente, dirompente, esasperante e vorace, . Ti incatena e ti libera, ti rende cieco e ostinato, Gioia e dolore, croce e delizia,
L'amore di una madre per il proprio figlio l'amore odiato di una sorella per l'altra,
E' sempre l'amore che ti fa sentire inadeguato, costantemente sotto giudizio, ti affonda riempiendoti di sensi di colpa, E al contempo ti eleva, permettendoti di toccare il cielo con un dito, L'amore di una donna per il suo uomo, un amore irrealizzato, energia potenziale che non si è trasformata in energia cinetica.
Un amore rimasto là, sottopelle,
Un amore cielo, un amore perduto per sempre, O forse no
Poteva cascare un meteorite, sprofondare la terra sotto alla forza di uno tsunami, ma niente mi avrebbe distratto dalla lettura!
Ho amato questo romanzo.
Ho sofferto insieme a Penelope, che a tratti ho trovato un po' egoista che poi ci credo, credo al fatto che le colpe dei genitori ricadano, ahimè, sui figli, ad Addison, che per tanti versi ho sentito molto "mia" sarà per il suo modo di reagire alle difficoltà della vita, cercando di controllare anche ciò che controllabile non è, le variabili aleatorie, quei fattori che sfuggono al raziocinio, che non possono essere spiegati.
Andare avanti sempre e comunque, instancabilmente, senza soluzione di continuità, Fare buon viso a cattivo gioco, a Ryan, Mi sono commossa leggendo la lettera che conclude la storia,
Due sorelle astre, due mondi che non potrebbero essere più diversi, I poli opposti di una calamita, O forse no, giacchè come due elettroni si avvicinano piano piano fino al raggiungimento di una linea sottile, di quel confine oltre al quale una misteriosa forza di repulsione le scaraventa agli antipodi.
Perchè l'odio è l'altra faccia dell'amore, Perchè non si può godere della salvifica luce senza aver provato il buio delle tenebre,
Valentina Cebeni ci regala un'altalena di emozioni e una prova di grande coraggio e raffinatezza, Una prosa in grande stile, Lultimo battito del cuore è un romanzo profondo, i sentimenti dei protagonisti sono complessi e ben approfonditi ed è facile immedesimarsi in loro, peccato per il finale che mi ha lasciato lamaro in bocca.
Lo consiglio se cercate una lettura diversa dal solito dove a farla da padrone sono i legami tra i personaggi.
Recensione completa sul blog Le Tazzine di Yoko: sitelink letazzinediyoko. it/recensi Non puoi evitare di vivere e pretendere di non pagare il prezzo, ma se quel prezzo è troppo alto allora devi reagire.
sitelink blogspot. it/ Guardo in senso figurato la pagina bianca del computer, sforzandomi di trovare un inizio che abbia senso, Detto ciò, vi dico subito senza sembrare drastica sin dall'inizio che ho letto questo romanzo in poco, anzi pochissimo tempo, una giornata Se considerate faccende, bimbi, sonno e via di seguito è un record che non superavo da un po'.
Questo vuol dire che L'ultimo battito del cuore mi ha colpita, incuriosita e lasciata onestamente con l'amaro in bocca, per un finale che non ti aspetti e questo a onor del vero è un complimento alla scrittrice perché nella storia sono tante le domande che ti poni, e cerchi fino alla fine delle risposte che non arrivano completamente.
Un romanzo carico, anzi pieno di colpi di scena, a volte mi sono domandata ma ce ne saranno altri Una vita quella di tutti i protagonisti nessuno escluso piena di ricordi e soprattutto tragedie, forse in questo non mi ha del tutto convinta.
Non amo le storie con troppi rimpianti, ricordi, La vita di Penelope si spezza del tutto con la morte di Adam, si aggrappa a un ricordo, un labile filo che non riesce a recidere e, a nulla serve la presenza della sorella che vorrebbe farle dimenticare, spingerla ad andare oltre, anzi.
. .
Anche tra Addison e Penelope, le cose non sono rose e fiori, forti rancori si chiudono nei loro cuori, in ricordi di un'infanzia vissuta male e poco, troppo in fretta si è dovuti crescere.
Poi Ryan, su una sedia a rotelle, un incidente lo ha completamente immobilizzato, non solo, anche la sua vita è ferma, non riesce a reagire a una moglie che lo sovrasta in tutto e per tutto, senza lasciargli respiro, lo soffoca, lo chiude e non lo lascia respirare.
Infine Tristan, l'uomo che risveglia nel cuore di Penelope, un barlume di speranza, l'uomo che senza rendersene conto s'innamora di una donna sfuggente, che non riesce a superare i traumi del passato, legata a un qualcosa o qualcuno che purtroppo non tornerà.
Ma cosa spinge Penelope a guardare con occhi diversi Tristan
E poi c'è Adam, anima vagante in tutto il romanzo, la sua presenza in ogni discorso, in ogni pensiero, in tutte le parole, le giornate, i luoghi che Penelope attraversa, non riesce a spezzare, non riesce a tagliare quel legame, ma forse quando i piccoli tasselli di un mosaico molto controverso cominciano a combaciare anche per Penelope forse il sole comincerà a brillare nei suoi occhi.
. .
Tu sei il mio unico fiore:
sei stato reciso e la mia vita è deserta,
Tu sei il mio sole raggiante:
sei tramontato e intorno ho la notte,
Tu eri l'ala della fantasia:
sei stata spezzata e io non posso volare,
Tu eri l'ardore dentro il mio sangue:
ti sei spento e io sono gelo,
Il tempo non era il medico pietoso di cui le avevano parlato, solo un disgustoso palliativo, Il dolore si attenuava, sì, ma rimaneva la seconda tazza di caffè da riempire la mattina, il bacio prima di spegnere la luce la sera.
un vuoto che le ore non sapevano colmare,
sitelink blogspo Questo libro mi dà quasi un senso di confusione, Non capisco
bene se mi è piaciuto o meno, o meglio mi è piaciuto ma non mi ha lasciato un'impronta nel cuore.
La scrittura è davvero creativa e frizzante, descrizioni quasi poetiche che sembrano però andare scemando man mano che si va avanti con la storia.
Questo mi attira dell'autrice e quindi comprerò, più avanti, altro di suo per capire se è questo libro in sé a non avermi colpito così tanto.
Il cuore del libro è il rapporto di amore e odio tra due sorelle, o meglio sorellastre, Penelope e Addison, figlie dello stesso padre.
Il rapporto tra le due non è sempre stato tra i migliori tra le pagine si va anche indietro nel tempo, sapendo così che il padre saltava da una famiglia all'altra fin quando la madre di Penelope muore.
Il padre la porta in casa con sé e qui Addison inizia a vederla come una nemica, la madre di Addison invece la accoglie a casa con tanto amore.
Nel presente invece sappiamo che Penelope ha persone il suo compagno, futuro marito, in un incidente stradale, Dopo un anno, Addison va a prenderla cercando di aiutarla come meglio può la porta nella sua casa, con suo figlio che si è chiuso in un mutismo selettivo e il marito in sedia a rotelle dopo un incidente.
In quella casa la tensione è sempre alle stelle, i due coniugi sono sempre in scontro tra di loro, il bambino sembra quasi essere invisibile e Penelope si sente un'estranea in quella casa.
Il suo rapporto col cognato però si allarga, iniziano a parlare, ad andare in giro insieme, decidono anche di rimettere a nuovo il giardino dietro casa infestato dalle erbacce, nonostante lo sforzo maggiore dovrà farlo Penelope.
Per farsi aiutare e consigliare andranno al vivaio di Tristan,
Qui la storia sembra ripetersi in continuazione: Penelope che esce e va in fisioterapia con il cognato Ryan, incontra Tristan che accompagna la nonna Beth e i due prendono sempre più confidenza, mentre il cognato inizia ad impazzire di gelosia ed Addison di rabbia.
Nel frattempo Penelope continuerà il suo lavoro al giardino, l'unica cosa che riesce a distoglierla da qualsiasi pensiero, persino quello di Adam che la tormenta da ormai quasi due anni.
Proprio al secondo anniversario della morta di Adam, che coincide con il compleanno del nipote, succederà l'inaspettato, . .
Quando sembra accendersi uno spiraglio di luce però, Penelope sembra sempre tirarsi indietro, Le litigate con la sorella aumentano ma resta comunque a casa sua,
Questo libro è un po' contorto: da un lato abbiamo la vicinanza della famiglia e dell'amore, dall'altro il rifiuto quasi consapevole di quest'ultimi.
A volte sembra essere solo e soltanto negativo, facendo scendere il buio anche sul cuore di chi legge, Forse è proprio questo a non convincermi del libro, la nota stonata, Il finale poi l'ho capito ma non più di tanto, .