Download Danubio By Claudio Magris Presented In Text
predanje o životu velike reke kroz vekove, o događajima, zgradama i ljudima koji leže duž njene hiljadukilometarske kičme, sporog ritma, elitističko naučnog stila i pomalo dosadna.
Započeo sam je, i videvši koliko strpljenja, vremena i koncentracije traži, ostavio za vreme kada deca odrastu, mozak se uspori i fotelja postane dovoljno udobna za takvo štivo.
Miniistorija Evrope i važna literatura ako vam je Dunav blizak, spolja ili iznutra, Frammenti di Mitteleuropa trascinati dalla corrente
Non è una lettura agevola, quella di questepagine dense di cultura, storia, letteratura.
Magris sceglie di raccogliere riflessioni anche molto brevi a volte meno di una pagina in un percorso che segue il grande fiume europeo, costellato di presenze di filosofi, letterati, artisti che hanno costruito la nostra cultura.
E' un potente e splendido viaggio, ma fatto in silenzio, dove contano i segni della storia e della letteratura, più che le visioni e le esperienze e dove le idee si fanno materia viva e vera, amalgamata da uomini realissimi uniti da un'acqua che è sempre diversa e sempre la stessa.
Lo spirito è raffinato e vagamente malinconico sempre stemperato da una intelligente ironia, in perfetta risonanza con quanto è stata la Mitteleuropa, della cui letteratura l'autore è massimo esperto.
E qui e là risuonano echi borgesiani, attirati dalle continue e variegate metafore che il Danubio suscita
Nella prima parte, dove Magris attraversa Germania e Austria, l'autore sempre più sicuro, preciso, a proprio agio ma quando si passa la Cortina di Ferro ai tempi ancora ben presente il passo si fa più incerto ed insicuro, si abbandona il grande fiume per seguire il vagare della vecchia Nonna Anka alla ricerca di un filo nella mescolanza di genti, storie, racconti, pagine passando per Transilvania e Ungheria.
Mi sento di consigliare la lettura con uno schermo a portata di mano, dove esplorare mappe e immagini: da questo punto di vista i mezzi tecnologici odierni ci permettono di vedere e percepire più chiaramente ciò che Magris ci racconta.
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Ecco uno di quei libri di cui non è facilissimo parlare perché quando sono così tanto pieni di tutto e senti durante la lettura che ti arricchiscono e ti nutrono, spesso capita di non trovare tutte le parole necessarie per descriverli.
Danubio per me è uno di questi, Né interamente libro di viaggio, né completamente saggio, è piuttosto un libro di atmosfere e memorie dove, partendo dalla sua sorgente a lungo dibattuta! a Donaueschingen in Germania fino alla sua foce altrettanto discussa perché è impossibile identificarne la fine netta nel Mar Nero in Romania, Magris compie oltre che un viaggio fisico un viaggio nel tempo del territorio danubiano citando fatti storici, battaglie, aneddoti e curiosità, riflessioni e tantissima letteratura.
Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, la Jugoslavia di allora, Bulgaria e Romania i paesi toccati e per ognuno tantissimi riferimenti a scrittori e poeti la maggior parte a me sconosciuti e che mi sono annotata che nelle loro opere hanno trasfuso lessenza delle loro terre.
Un libro di non sempre facile lettura, ma per chi è interessato al mondo austrotedescodanubiano lo consiglio di sicuro perché imprescindibile fonte da cui attingere per ampliare il proprio bagaglio di conoscenze che gravitano intorno a quel mondo e per iniziare a capire quella parte di Europa orientale che ancora resta molto misteriosa.
Not the travel book I was expecting! I haven't met so far any actual inhabitants along the river or much of the actual river itself rather historical vignettes, philosophical musings and grappling with the third Reich.
which are very interesting and kept me going to my iPad to find out more But I haven't put it down as I keep thinking I might.
Still, I wish I were traveling with Femor,
At the very end of this challenging book , I found what I was thinking I would be reading just a few lines: "As the boat passes their houses, people come to the doorways and windows, and with cheerful hospitality beckon us to stop and pay them a visit.
Some of them, with a few strokes of the paddle, come alonside us offering fresh fish in exchange for rakia.
" Sadly, they remain just nameless, faceless cheerful people, I would like Margris to have taken up their invitation, gone in their homes and shared a drink.
But this is not a book of those living along the Danube but of the dead, Tutta la mia stima a Magris, lo leggo spesso sui giornali, Ma i suoi libri sono un'altra cosa, Si parla da anni di premio Nobel per lui, ma non credo che ce la far mai, E confermerebbe la mia opinione sul Nobel alla Letteratura: spesso non va ai veri grandi scrittori viventi, ma a quelli importanti.
Che un'altra cosa. Τα πέντε αστεράκια δεν είναι αρκετά. Από τα ωραιότερα βιβλία που έχω διαβάσει. Not quite in the same league as Fermor and Sebald, but enjoyable, Ci sono libri che ti guardano per anni dagli scaffali della libreria, di cui senti parlare, ai quali altri scrittori fanno riferimento, tu li guardi, con un misto di diffidenza e senso di inferiorità, e li lasci lì, finché una notte non riesci a dormire, e quasi per caso te li ritrovi in mano.
Questa è la storia della relazione tra me e il capolavoro di Magris,
Pensavo che fosse un libro di viaggio, e infatti lo è, ma il Danubio, il suo stravagante e infinito percorso tra una
sorgente assimilabile a un rubinetto e una foce che è un canale in un porto, sono il pretesto per un viaggio attraverso l'Europa, la sua storia e la sua letteratura, i suoi popoli e le sue contraddizioni.
Davvero un monumento, nonostante per molti versi la storia l'abbia superato, a causa della caduta del muro di Berlino e di tutta la frana che quella caduta ha provocato.
Ma resta la certezza che che acque del Danubio siano più potenti della piccola storia degli uomini, a meno che qualcuno non chiuda il rubinetto.
. . Procurar as origens da Torre de Babel Não me seria surpreendente se algum entrevistador conseguisse esta dúvida como resposta ao porquê de ter escrito tal livro.
Foi o que senti no decorrer destas páginas, Desde as suas origens do rio até o seu delta as histórias se aprimoram nos fatos e nos deixam um grande espaço para refletir e sonhar.
Afinal de contas não saberemos jamais a resposta para a nossa mais profunda dúvida, como é que poderíamos encontrála em algum lugar Entretanto não é ela que importa a resposta e sim o passeio, aliás, excepcional, maravilhoso.
Un grande viaggio non tanto lungo il fiume, ma nella storia e la cultura, anzi nelle storie e nelle culture della Mitteleuropa.
Cè un video con Magris ripreso molti anni dopo, che lo mostra ospite donore di un evento culturale, in cui cita unautore antico dicendo: altri si vantino dei libri che hanno scritto, io mi vanto di quelli che ho letto.
E se ne può vantare tranquillamente, perché la sua cultura sembra avere più affluenti del Danubio,
Certo, il libro è del, e quindi, siccome il corso del fiume fornisce comunque lordine del contenuto, quasi tutto quello che segue una volta lasciato lAustria, oggi sarebbe senzaltro da scrivere e da descrivere diversamente.
Però linsegnamento che si tira dalla lettura non ne viene meno: lo spazio e il tempo che sono stati formati dal Danubio hanno caratteristiche più profonde ancora della frattura dele della guerra jugoslava.
E affascinante come Magris ha cercato di assorbire tutto ciò che ha contribuito ed è scaturito da questo processo quasi geologico.
Gli spunti di riflessione e di lettura da trarre da questa lettura sono tantissimi,
Lo stile della narrazione è pure un po acquatico, il flusso è molto vario, il contenuto non sempre della stessa limpidezza, non tutti i passaggi di navigazione facile, il paesaggio non sempre della stessa grazia e bellezza.
Ma è sempre unesperienza, come la navigazione fluviale, Consigliato. .